Ghee: il delizioso burro chiarificato
Questo alimento, così pregiato e utilizzato nella cucina e medicina Ayurveda, non è altro che il burro chiarificato.
Ma a cosa serve il processo di chiarificazione?
Quando si scioglie, le parti solide del burro si separano dall’olio e l’acqua evapora, dando vita ad un olio stabile con un ottimo sapore e un punto di fumo molto alto.
Nella medicina ayurveda, il ghi ha il potere di alimentare l’agni, o “fuoco digestivo” e ha allo stesso tempo un benefico effetto rinfrescante.
Le sue qualità sono principalmente tre: morbidezza, untuosità e lentezza, ciò infatti contrasta gli elementi veloci, “secchi” e quindi, l’invecchiamento.
Sempre secondo la tradizione, il ghi dissolve le impurità e aiuta a togliere le tossine liposolubili o “aam”.
Si dice che il ghi invecchiato (custoditi nei templi, ce ne sono alcuni che hanno più di cento anni!) abbia grandissime qualità curative, infatti è utilizzato non solo come alimento commestibile, ma anche per i massaggi, per la sua capacità di penetrare i tessuti in profondità.
Provatelo in padella al posto dell’olio, quando soffriggete, vedrete come la qualità e il gusto del vostro cibo cambieranno!
Ricordatevi che, come tutti i grassi, va consumato con moderazione.
QUALI SONO I BENEFICI DI QUESTO PRODOTTO?
Secondo gli ayurvedici (Ayurveda significa ‘scienza della vita’) l’uso di un cucchiaino di burro chiarificato per persona a pasto apporta una giusta quantità di grassi senza alzare il colesterolo cattivo, l’importante è partire da burro fresco e di ottima qualità.
Il primo vantaggio del ghee in cucina è che non brucia durante la cottura ad alta temperatura, cosa che invece succede al burro, alla margarina e a certi tipi di olio.
In più è resistente all’ossidazione e questo significa che lo si può conservare a lungo a temperatura ambiente o in frigo, dove dura ancora di più senza perdere il contenuto di vitamine (A, E).
Un altro vantaggio del burro chiarificato è che può essere consumato tranquillamente anche da chi è allergico ai latticini, questo perché durante il riscaldamento che porta alla chiarificazione vanno persi sia il lattosio sia le altre sostanze solide del latte, per cui il ghi non è assimilabile agli altri latticini.
I grassi saturi contenuti nel ghee (parliamo dei grassi indispensabili all’organismo per una vita sana) hanno una struttura molecolare che li rende più facili da assimilare rispetto a quelli di altri alimenti, per esempio la carne, per questo motivo l’Ayurveda lo considerai un amico della buona digestione.
Ecco molte altre proprietà benefiche di questo prodotto…
Il Ghee è composto da una catena di acidi grassi molto corta, è quindi facilmente digeribile e si converte in energia molto velocemente
Stimola il sistema immunitario grazie alle sue forti proprietà microbiche
Si possono trovare facilmente una vasta gamma di vitamine come A,D,E and K nel ghee. Queste vitamine sono liposolubilii, il che significa – devono essere digerite assieme ad altre molecole di grasso, perchè queste vitamine entrino nel sangue.
Aiuta a promuovere la flessibilità e la lubrificazione del tessuto connetivo.
E’ bene consumare moderatamente ghee grazie alle sue proprietà antivirali e anticancerogene
Proviene come alimento privo di sale, e ne è quasi del tutto assente
Il ghee non è costituito da grassi idrogenati e transgenici, e quindi non danneggia la salute
Potete usare il ghee per qualsiasi preparazione, ma proviamo a ispirarvi con questa ricetta esclusiva presa dal li
bro: “Fantasie e Sapori della Cucina Biologica” dello Chef Massimo Piraccini, sostituendo l’olio con il ghee:
FIORI DI SAMBUCO IN PASTELLA DI FARRO
Ingredienti per 3 persone
6 fiori di sambuco grandi
200 gr. Farina di farro
sale q.b.
300 gr. di ghee
PREPARAZIONE
Si prepara la pastella con farina di farro e con un pizzico di sale e acqua quanto basta per rendere la pastella vellutata.
Sarà pronta quando immergendo il cucchiaio nella pastella questa tenderà a colare lentamente.
In una casseruola alta versare il ghee e portarlo a temperatura giusta per friggere.
Lasciare scolare un attimo la pastella, quindi immergere nel ghee bollente il fiore fino a quando diventerà croccante e leggermente dorato.
Appoggiare su carta gialla e servire.
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Difficoltà: Semplice
Tempo di esecuzione: 10 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Stagionalità: primavera